venerdì 2 ottobre 2009

Nozze in bilico se sposarsi costa troppo


Al cuor non si comanda, ma il cartellino del prezzo di abito, foto e ricevimento rischia di dare un duro colpo alla decisione di convolare a nozze. A esaminare quanto il portafogli condizioni la scelta di sposarsi è uno studio condotto da Kasey Buckler dell'University of Notre Dame insieme a Melanie Guldi della Joseph Price of Bringham Young University (Usa). Il team ha concluso che il denaro, o più precisamente il prezzo del matrimonio, può influire "in modo significativo" sulla decisione di sposarsi. Ma come valutare l'impatto dei costi? I ricercatori hanno deciso di concentrarsi su uno stato americano che, fino a pochi anni fa, richiedeva agli aspiranti sposi un'analisi del sangue, per escludere la presenza di patologie contagiose (come rosolia o sifilide), e prevenire difetti neonatali. Un test costoso ma anche ansiogeno, che aveva portato alcune coppie a rinunciare ai fiori d'arancio, o a decidere di convolare a nozze fuori dai confini dello stato. Usando i dati relativi ai tassi di matrimoni registrati nel Distretto di Columbia tra il 1980 e il 2006, Buckles e i suoi colleghi hanno scoperto che quando l'analisi del sangue era richiesta, lo stato emetteva il 5,7% di licenze matrimoniali in meno ogni anno. Circa la metà della differenza rilevata con o senza licenza, spiegano gli studiosi, era dovuta a coppie che emigravano fuori dai confini statali per procurarsi l'agognato pezzo di carta, evitando l'analisi del sangue.

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