venerdì 14 ottobre 2011

Nozze reali in Buthan

La favola si avvera di nuovo: una giovane borghese che, da “cittadina comune”, come tante sue coetanee, diventa sovrana con tanto di titolo nobiliare e trono.
Dopo le nozze del secolo di Kate Middleton con William di Windsor e Charlene Wittstock con Alberto Grimaldi, è la volta di Jetsun Pema con Jigme Khesar Namgyel Wangchuck.
Le nozze dei sovrani del Bhutan, una nazione collocata tra la Cina, il Nepal e l’India, si sono celebrate sabato e prevedevano un lungo cerimoniale secondo le antiche tradizioni buddiste del Paese.

La giovane
Jetsung, una studentessa di 21 anni di origini borghesi (è figlia di un pilota di aerei), ha “rapito” il cuore di Jigme, il re 31enne che è stato subito apprezzato dal popolo e non soltanto per il suo aspetto “charmante” ma per i suoi interventi politico economici (ha sostituito, sulla base della filosofia buddista, il PIL con il FIL – indice della Felicità). Il sovrano è stato educato in Asia, Europa (una laurea in Scienze Politiche ad Oxford) e Stati Uniti; esperienze che hanno segnato profondamente la sua cultura e visione del mondo scegliendo di introdurre nel suo paese le elezioni, la televisione e internet.

Le nozze

La data del rituale è stata scelta ponendo attenzione alle propizie coincidenze astrali e il celebrante è Je Khenpo, il capo del clero, accompagnato da un centinaio di monaci.
La promessa sposa è arrivata su un cavallo bianco al palazzo di Punakha (la capitale), il monastero- fortezza sede della famiglia reale e lì è stata condotta nella sala dove si sarebbe celebrata la funzione.
Sono seguiti canti, offerte simboliche (scialli di seta e calici di ambrosia), tutto contornato da colori brillanti come consuetudine del Paese.
Nozze reali in Buthan: le differenti tradizioni asiatiche di Jetsun e Jigme
La cerimonia è stata trasmessa dalla televisione locale e tra gli ospiti c’erano anche i figli di Sonia Gandhi, Rahul e Priyanka.
Anche per loro sono stati creati gadget commemorativi come le spille con le immagini della coppia.

L’abito Nuziale

Le tradizioni del Buthan sono sensibilmente differenti anche per quanto riguarda l’abbigliamento.
I due sposi indossavano abiti coloratissimi: il re aveva una veste color panna con ricami fiorati e uno scialle giallo.
La sposa, invece, indossava una veste color oro e rosso che, nella gonna, si trasformava in strisce coloratissime (bianche, gialle, rosse e verdi) tutte abilmente ricamate. Sul petto scendeva una vistosa collana.
Il viso non nasconde la sua giovane età e il suo temperamento mesto: trucco poco pronunciato, capelli lisci che scivolano morbidamente sulle spalle e, unico tocco, un paio di orecchini di oro rosso.
Al termine della funzione alla sposa è stata data un lungo scialle giallo la cui frangia, che concludeva la stoffa ricamata, raggiungeva i piedi.
Coloratissima anche la corona che le è stata messa sul capo.

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