lunedì 29 marzo 2010

Obama e il cerimoniale delle 20 penne

Tutti i media nei giorni scorsi hanno parlato della riforma della sanità approvata dal Congresso degli Stati Uniti e siglata dal Presidente Obama. In pochi però hanno raccontato i retroscena del cerimoniale legati alla firma di un atto così importante. 
"Credo che ci vorrà un po' di tempo", scherza Obama mentre firma il documento di legge contenente gli estremi della riforma che - secondo il rigido cerimoniale della Casa Bianca - dev'essere firmato con una penna diversa per ogni firma da apporre sul documento: in totale 20!

"Questa non l'ho usata" ha aggiunto cambiando rapidamente penna, mentre al suo fianco sedeva Marcelas, un bimbo orfano di madre di 10 anni, leì morì perchè la sua assicurazione sanitaria aveva rescisso la polizza quando lei era peggiorata. Terminata la procedura di firma, il Presidente ha regalato le varie penne a quelli che sono stati i protagonisti del lungo iter percorso da questa riforma. È infatti prassi che le numerose penne utilizzate nella firma vengano poi donate a quanti si sono fatti promotori delle leggi appena siglate.

Da fonte ufficiale arriva l'elenco dei destinatari dei 20 strumenti di scrittura:
1. allo stesso Presidente Barack Obama,
2. al Vice-presidente Joe Biden,
3. a Nancy Pelosy, speaker della Camera,
4. a Harry Reid, leader democratico Senato,
5. a Vicki Kennedy, vedova del senatore Ted Kennedy,
6. a Kathleen Sebelius, ministro della Sanità,
7. a Sorella Carol Keehan, una suora attivista pro-riforma,
8-9. a Nancy-Ann DeParle e Phil Schiliro, funzionari Casa Bianca,
e le ultime 11 ad alcuni membri democratici del Congresso.

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