venerdì 14 ottobre 2011

Va in pensione il “braccio” del Gonfalone fiorentino

Per 20 anni ha impostato la sua agenda, gli impegni familiari e il suo tempo libero, in funzione dell’attività del Gonfalone. Per 20 anni lo ha sorretto in Italia e all’estero, di giorno e di notte, sotto il sole cocente o con temperature rigide, sotto la pioggia o col vento che lo trasformava in una “vela” costringendolo a sforzi e acrobazie. Quel giglio rosso in campo bianco per un periodo così lungo è stato la sua ragione di vita, con dedizione e con l’orgoglio di rappresentare Firenze.
Ora Alessandro Masi, alfiere della Famiglia del Gonfalone e dipendente comunale (alla pubblica istruzione), va in pensione. “Mai un’assenza – dicono dall’ufficio cerimoniale, che predispone le “uscite” del Gonfalone – la sua disponibilità era totale. Sia negli appuntamenti programmati che in quelli straordinari o nelle emergenze. Alle nostre chiamate non ha mai risposto ‘Non posso’”.

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